E' molto difficile sopprimere un pensiero fastidioso, quanto più cerchiamo di soffocarlo tanto più forte e persistente ritornerà.
Quello che proviamo è la sensazione di avere la mente bloccata, fissata e di non poter fare altro che pensare e ripensare sempre alla stessa cosa; potrebbe essere un problema di lavoro, una preoccupazioni finanziarie, ma anche una paura senza nome a cui non riusciamo a dare un senso. Qualunque sia la paura, ansia o preoccupazione, può risultare molto difficile da controllare.
Solitamente, la prima cosa che facciamo quando vogliamo eliminare un pensiero che ci affolla la mente, è cercare di scacciarlo. Purtroppo, come molti studi hanno dimostrato, la soppressione del pensiero non funziona. Ironia della sorte, cercando di spingere i pensieri fuori dalla mente non facciamo altro che dargli più forza per farli tornare così da creare solo un effetto boomerang.
Quello che proviamo è la sensazione di avere la mente bloccata, fissata e di non poter fare altro che pensare e ripensare sempre alla stessa cosa; potrebbe essere un problema di lavoro, una preoccupazioni finanziarie, ma anche una paura senza nome a cui non riusciamo a dare un senso. Qualunque sia la paura, ansia o preoccupazione, può risultare molto difficile da controllare.
Solitamente, la prima cosa che facciamo quando vogliamo eliminare un pensiero che ci affolla la mente, è cercare di scacciarlo. Purtroppo, come molti studi hanno dimostrato, la soppressione del pensiero non funziona. Ironia della sorte, cercando di spingere i pensieri fuori dalla mente non facciamo altro che dargli più forza per farli tornare così da creare solo un effetto boomerang.
Quindi, quali alternative esistono per sbarazzarsi dei pensieri che avremmo preferito non avere?
1. Distrarsi focalizzando l'attenzione su qualcos'altro.
Cercare di pensare ad altro può aiutare, a patto di focalizzare l'attenzione su qualcosa di particolare invece di lasciare libera la mente di vagare dove vuole. Per contrastare la forza di un pensiero persistente dobbiamo concentrarci su qualcosa in particolare, come potrebbe essere, ad esempio, un brano musicale, un programma televisivo o un compito specifico.
2. Evitare di fare troppe cose.
Un altro metodo intuitivo per evitare i pensieri persistenti è quello di tenersi impegnati facendo tante cose. L'idea è che se facciamo tante cose avremo poche energie per i pensieri che ci affliggono. Ma, anche se a prima vista potrebbe sembrare una strategia utile, in realtà fare molte cose forzatamente per evitare i pensieri che abbiamo, non fa altro che aumentare lo stress, che a sua volta restituisce forza e vigore ai pensieri opprimenti. Quindi, se adottiamo questa strategia, noi saremo senza energie mentre i pensieri che non volevamo più avranno ricevuto una cura rinvigorente.
3. Non lottare contro i pensieri ma accettarli.
Lottare contro i pensieri è come lottare contro le sabbie mobili, più ci sforziamo e più veniamo risucchiati dentro. Ingaggiare una battaglia contro un pensiero indesiderato può avere un solo vincitore, e non saremo di certo noi. Alcune ricerche hanno evidenziato che accettare un pensiero è più utile che combatterlo. Combattere un pensiero significa considerarlo un nemico, dedicargli tempo e risorse. Tutto questo fa innalzare il livello di ansia che è il collante che tiene ancorato il pensiero alla nostra mente.
4. Respirazione controllata.
Rilassarsi è fondamentale, fare esercizi di respirazione controllata fa scendere l'ansia e riporta la mente ed il corpo in uno stato di equilibrio, scaricando lo stress. Meno ansia e meno stress tolgono forza ai pensieri indesiderati, così da viverli come meno angoscianti ed intrusivi.
5. Scriverli.
Scrivere i pensieri persistenti significa dargli una forma verbale ed uno spazio fisico, questo ci aiuta a riconoscerli e comprenderli così da poterli affrontare e liberarcene definitivamente.
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